regolamento

penRegolamento di istituto

1. I genitori all’atto dell’iscrizione, sottoscrivendo il Patto Educativo di Corresponsabilità formulato da apposita commissione e approvato dopo le eventuali modifiche dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto, si assumono con la scuola l’impegno di adoperarsi per realizzare una piena collaborazione, nello spirito del Progetto Educativo d’Istituto, ed hanno il dovere di vigilare e di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli.

2.   E’ dovere dei genitori partecipare alla vita della scuola anche attraverso gli Organi Collegiali, eleggendo i propri rappresentanti nei Consigli di classe e d’Istituto.

3.   Ogni forma di partecipazione dei genitori alla vita della scuola si svolge in clima di mutua fiducia e collaborazione. Hanno particolare rilievo:

a.   gli incontri individuali con i docenti e la Coordinatrice Didattica, in cui, in uno scambio di pareri, i genitori sono informati sul rendimento scolastico e sulla maturazione globale dei propri figli e, a loro volta, espongono eventuali difficoltà e pareri; poiché il luogo d’incontro con i docenti è la scuola, non è corretto telefonare a casa;

b.   le assemblee di classe riguardanti problemi educativi;

c.   le proposte di carattere formativo, religioso e ludico presentate dagli organi collegiali.

4.   Tempi, luoghi e modalità di convocazione dei genitori sono indicati nel calendario appositamente predisposto. Si chiede cortesemente di rispettare l’orario degli appuntamenti.

5.   Salvo casi di vera necessità, non si accettano visite ai figli o telefonate durante lo svolgimento delle attività scolastiche.

6.   Per quanto riguarda l’aspetto amministrativo, si rimanda alle specifiche indicazioni dell’amministrazione dell’Istituto scolastico.

7.   I genitori utilizzano l’apposito libretto per le giustificazioni delle assenze o per altre comunicazioni con la Coordinatrice Didattica e con i docenti. Sono responsabili, insieme al figlio, della buona tenuta del diario che, essendo un documento, va tenuto con cura e usato soltanto per le annotazioni scolastiche.

8.   I genitori si adoperano affinché i loro figli giungano in orario a scuola, per non mettere a disagio i figli e non compromettere il regolare svolgimento delle attività didattiche.

9.   I genitori seguono il processo di apprendimento dei figli, prendono visione delle verifiche, le firmano e sollecitano i figli a riconsegnarle all’insegnante nei tempi stabiliti.

10. I genitori, dopo aver conferito con i docenti, si impegnano a dare il loro contributo quotidiano affinché gli eventuali problemi emersi possano trovare soluzione positiva o rapida grazie alla collaborazione reciproca.

11. Le vacanze vanno programmate, per quanto possibile, tenendo conto del calendario dell’anno scolastico presentato all’inizio dell’anno stesso, onde evitare che venga compromesso il ritmo di apprendimento del singolo, se non dell’intero gruppo classe.

 

ALUNNI

 

1.   La nostra scuola si propone di educare secondo valori umani e cristiani che guidino gli alunni a scelte progressivamente più consapevoli; chi sceglie questo Istituto è tenuto a seguire le ore di insegnamento della religione cattolica, ed è invitato a partecipare, senza nessun obbligo, ai momenti di preghiera e agli incontri a carattere religioso.

2.   Ogni alunno deve essere presente alle attività didattiche e a tutte le proposte culturali e formative collegate all’attività e all’orario scolastico. Responsabili di tale impegno sono anche le famiglie.

3.  Gli alunni sono tenuti alla regolare frequenza delle lezioni e alla puntualità. Si rammenta che un numero elevato di assenze può compromettere l’ammissione alla classe successiva, pertanto in sede di scrutinio, al termine del primo quadrimestre, il Consiglio di Classe deciderà di avvisare con una lettera la famiglia qualora le assenze di un alunno risultassero troppo frequenti. L’alunno che abitualmente si assenta in modo “strategico” sarà invece richiamato dal Coordinatore di classe; nel caso il fatto dovesse ripetersi, sarà avvisata la Coordinatrice Didattica che informerà la famiglia.

Le lezioni iniziano e terminano come da orario: 8.00- 12.50 e 14.00-16.00. Responsabile della

puntualità è anche e soprattutto la famiglia.

L’alunno che giunge abitualmente in ritardo sarà richiamato dalla Coordinatrice  Didattica che, dopo quattro ritardi notificati sul registro di classe, avviserà la famiglia. In caso il problema persista, dopo altri due ritardi, l’alunno sarà ammesso in classe solo all’inizio della seconda ora di lezione.

4.   Per le assenze, i ritardi, le uscite anticipate, le autorizzazioni non è sufficiente informare la Coordinatrice Didattica verbalmente, ma si esige una giustificazione scritta sul diario; tale giustificazione deve essere presentata alla Coordinatrice Didattica prima dell’inizio delle lezioni.

5.   In caso di assenze, gli alunni sono tenuti ad aggiornarsi sullo svolgimento del programma e sui compiti assegnati. In caso di assenze programmate, i docenti non sono tenuti a informare i genitori sulle lezioni che saranno svolte e sui compiti che verranno assegnati, poiché la programmazione didattica è flessibile e si adatta alle necessità e ai ritmi della classe.

6.   Il diario, essendo un documento, va tenuto con cura e usato solo per le annotazioni scolastiche.

7.   Durante le lezioni, è consentito uscire dalla classe solo in casi particolari, con il permesso del docente. Nel cambio d’ora gli alunni restano nella propria aula.

8.   È vietato uscire dalla scuola senza il permesso dei genitori e l’autorizzazione della Coordinatrice Didattica, anche durante la pausa mensa. I ragazzi che si fermano al pranzo ma non usufruiscono delle attività pomeridiane potranno lasciare la scuola o alle ore 13.15 o alle ore 13.55, previo accordo scritto con la direzione.

9.   In caso di malessere, gli alunni, dopo aver avvertito il docente, si recano in presidenza per i provvedimenti opportuni.

10. Gli alunni sono tenuti ad informare tempestivamente l’insegnante in caso di eventuale infortunio nell’ambiente scolastico, in quanto l’Istituto è coperto da assicurazione per la responsabilità civile.

11. Gli alunni, giustificati dalla pratica di scienze motorie, seguono la lezione in palestra.

12. I rapporti interpersonali dovranno essere caratterizzati da estrema correttezza e rispetto, in modo da realizzare un ambiente umano ricco e favorevole alla crescita serena e armoniosa di tutti.  Da ogni alunno si richiedono perciò un comportamento rispettoso delle persone, un abbigliamento decoroso e adeguato all’ambiente e un linguaggio corretto. Gli insulti, i termini volgari, gli atti e le parole che tendono volontariamente a offendere o emarginare qualcuno sono dannosi e contrari allo sviluppo armonioso delle persone  e pertanto risultano inammissibili.

13. Negli spostamenti si richiede prontezza e autocontrollo, per evitare inutili perdite di tempo e disturbo; anche durante gli intervalli sono da evitarsi giochi chiassosi, o troppo movimentati, scherzi ineducati e di cattivo gusto.

14. Nel caso di inadempienze o di mancanze non gravi,  (insulti, termini volgari e offensivi tra studenti; interventi inopportuni durante le lezioni; interruzioni continue del ritmo delle lezioni; mancanza di rispetto del materiale altrui; atti o parole che consapevolmente tendono a emarginare altri studenti;lancio di oggetti; mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente; incisioni o scritte su banchi, muri, porte…) ogni docente adotterà i provvedimenti correttivo – educativi più adeguati(richiamo verbale, nota sul diario, nota sul registro, allontanamento momentaneo dall’aula). Qualora, dopo ripetuti richiami, il comportamento non migliorasse, sarà interessata direttamente la Direzione, che, convocato lo studente, definirà la sanzione (lavoro didattico extra, servizio alla classe, responsabilità su un particolare compito, lavoro utile per la scuola…), comunicherà la decisione (infrazione e sanzione) alla famiglia dello studente e accerterà che la sanzione venga conclusa.

15. Le gravi scorrettezze in ordine al rispetto delle persone e dell’ambiente, al comportamento e al linguaggio, nonché gli atteggiamenti contrari ai valori che ispirano la Scuola Cattolica (ricorso alla violenza all’interno di una discussione; atti che mettono in pericolo l’incolumità propria e altrui; utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui; furto; danneggiamento volontario di attrezzature e strutture come vetri, pannelli, strumenti di laboratorio, attrezzi nelle palestre, suppellettili…) saranno segnalati alla Coordinatrice Didattica che, accertata la gravità dell’infrazione, convocherà il Consiglio di Classe dello studente che ha commesso l’infrazione; il Consiglio di Classe deciderà se esistono gli estremi per una sanzione che preveda l’allontanamento e l’entità della sanzione o proporrà una sanzione alternativa.

E’ necessaria la precisione nel portare a scuola il materiale richiesto. Alla seconda dimenticanza il docente segnalerà il fatto alla famiglia con una nota sul diario; nel caso le dimenticanze si ripetessero impedendo all’alunno il regolare svolgimento dell’attività in corso, gli verrà assegnato un lavoro alternativo.

17. Onde evitare distrazioni, non sono ammessi  materiali non strettamente inerenti alle attività didattiche (giochi, giornali, videogiochi…). Per quanto concerne l’uso dei telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici, si rammenta in particolare che:

– il cellulare può essere portato a scuola solo in caso di comprovata necessità;

– deve essere tenuto spento e riposto in cartella durante tutte le attività scolastiche, ricreazione compresa;

-altri dispositivi elettronici (i-pod, psp, …) non sono ammessi durante le attività didattiche.

Nel caso in cui le norme suddette non vengano rispettate, l’insegnante è autorizzato al ritiro del telefonino, degli altri dispositivi elettronici, dei giochi, giornalini… che verranno restituiti solo al genitore.

18. La scuola non si assume la responsabilità in caso di danno o di smarrimento di oggetti di valore.

19. Ognuno è tenuto ad avere cura del materiale scolastico proprio, degli altri e della scuola. I guasti e i danni provocati all’ambiente, al materiale e all’arredamento per incuria o trascuratezza dovranno essere risarciti.

20. In tutti gli ambienti della scuola è vietato fumare (Cf. D.P.R. 11/11/1975, n°584 e C.M. 04/06/1976, n°143), poiché ciascuno ha diritto alla salute ed è tenuto a rispettarlo.

21. Contro le sanzioni di cui si è detto negli articoli precedenti è ammesso ricorso da parte dei genitori degli studenti interessati entro quindici giorni dalla comunicazione della sanzione. La richiesta dovrà essere inoltrata al Dirigente d’Istituto che provvederà alla convocazione dell’Organo di Garanzia istituito e disciplinato da questo regolamento.

 

ORGANO DI GARANZIA

 

1.   L’Organo di Garanzia è composto da cinque membri: il Dirigente d’Istituto, che lo presiede; un docente, designato dal Consiglio d’Istituto; tre rappresentanti, eletti dai genitori.

2.   L’Organo di Garanzia rimane in carica tre anni, contestualmente alla durata del Consiglio d’Istituto.

3.   Nella sua prima seduta il Consiglio d’Istituto elegge un docente e un supplente, che subentrerà in caso di incompatibilità. Nel caso il docente eletto interrompa il suo rapporto di lavoro con l’Istituto, gli subentrerà il supplente e il Consiglio d’Istituto provvederà a designare un nuovo insegnante supplente.

4.   I rappresentanti dei genitori saranno eletti in concomitanza con l’elezione del Consiglio d’Istituto tra coloro che si saranno candidati per tale incarico. Qualora faccia parte dell’Organo di Garanzia il genitore dello studente sanzionato, gli subentrerà quello tra i candidati non eletti che ha ricevuto più voti.

5.   Nel caso uno dei genitori eletti non possa più far parte dell’Organo di Garanzia perché il figlio non frequenta più l’Istituto o in caso di dimissioni volontarie per motivi diversi, gli subentrerà quello tra i candidati non eletti che ha ricevuto più voti.

6.   Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia in prima convocazione sono ritenute valide solo se tutti i membri sono presenti; in seconda convocazione sarà ritenuta valida la decisione presa indipendentemente dal numero di membri effettivamente partecipanti alla seduta.

7.   Le decisioni dell’Organo di Garanzia vengono prese a maggioranza. Nel caso dell’astensione di qualcuno dei suoi membri, verrà considerata la maggioranza tra i voti espressi. Nel caso di parità, l’Organo di Garanzia verrà convocato in seconda seduta; qualora non riesca ad esprimersi neanche in questa sede, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.

8.   L’Organo di Garanzia dovrà esprimersi entro e non oltre i dieci giorni successivi alla comunicazione del ricorso.

9.   La sanzione verrà eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione, stante il principio generale che vuole dotati di esecutività gli atti amministrativi pur non definitivi. Nel caso l’Organo di Garanzia si esprima sulla non legittimità della sanzione, decadranno tutti gli effetti ad essa correlati.

10. L’Organo di Garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento.

 

NORME GENERALI

ENTRATA

Orario di entrata dalle ore 7.20 alle ore 8.00

I genitori possono accompagnare gli alunni solo fino alla portineria della scuola e non è loro permesso l’accesso agli ambienti scolastici. Ore7.20 – 8.00  luogo di accoglienza: aula.

Si ricorda che le lezioni iniziano alle ore 8.00.

RITARDI

Per l’ammissione in classe in caso di ritardo è necessario che l’alunno presenti all’insegnante l’apposita giustifica firmata dal genitore.

USCITA

Orario uscita: 12.50 (per le lezioni mattutine) 16.00 (per le lezioni pomeridiane) .

In caso di uscita anticipata è necessario compilare l’apposita giustifica firmata dal genitore e presentata alla Coordinatrice didattica in segreteria prima dell’inizio delle lezioni. Anche in situazioni impreviste, prima che l’alunno lasci la scuola, è necessaria un’autorizzazione scritta firmata da uno dei genitori.

ASSENZE

Per la riammissione a scuola dell’alunno dopo un’assenza (anche di un solo giorno) è necessaria la giustificazione scritta di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Le assenze “programmate”  sono segnalate con autocertificazione di un genitore con data di inizio e di termine dell’assenza nonché i motivi della stessa.

INFORTUNIO

In caso d’infortunio di un alunno, l’insegnante, dopo aver verificato la gravità del caso, presta  il primo soccorso e, se necessario, chiede l’aiuto di un collega al momento libero.

In ogni caso l’accaduto va segnalato alla responsabile della scuola e si procede alla compilazione della modulistica.

E’ bene che l’insegnante provveda sempre ad informare dell’accaduto i genitori dell’alunno (telefonicamente, se è necessario un loro intervento, o direttamente all’uscita in caso di conseguenze di lieve entità).

PROCEDURA DEI RECLAMI

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica e via fax e devono contenere generalità e indirizzo del proponente. I reclami telefonici devono successivamente essere formalizzati per iscritto. Reclami anonimi non sono presi in considerazione. Tutti i reclami chiari e circostanziati produrranno una azione di accertamento.